News e Mercati
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Adattarsi agli alti e bassi di un mondo che cambia continuamente
La scorsa settimana gli investitori sono stati improvvisamente catapultati in un modo completamente diverso da quello che conoscevano. Ascolta l’aggiornamento del 20 marzo dalla voce di Stefano Castoldi.

Portafogli equilibrati, in attesa di assumere maggiori rischi
La scorsa settimana, Powell ha lanciato un monito agli investitori: l’obiettivo della politica monetaria – il calo dell’inflazione – non è ancora stato raggiunto e occorre fermezza. La scorsa settimana gli investitori hanno dovuto subire sia le sue parole che il maggiore fallimento bancario dal 2008. Ascolta l’aggiornamento del 13 marzo dalla voce di Stefano Castoldi.

Rimanere ben diversificati, per trarre vantaggio dalle divergenze regionali
Quali sono i temi chiave da monitorare per l'economia e gli investimenti? Scopri di più!

Quadro economico ancora incerto
Contrariamente a quanto emerso in precedenza, la scorsa settimana alcuni indicatori sono risultati meno vigorosi del previsto. Ascolta l’aggiornamento del 6 marzo dalla voce di Stefano Castoldi.

Rally in affanno: troppo ampia la dicotomia tra mercati ed economia
La dicotomia tra l’economia reale e i mercati sta aumentando anche perchè l’outlook sugli utili aziendali è più debole

Contesto macro, banche centrali e recessione degli utili aziendali
Ascolta il podcast mensile Blue Conviction per scoprire la view di Amundi in merito all’attuale contesto per gli investimenti.

Ritorno alla realtà per gli investitori
Il rally a cui abbiamo assistito dall’inizio dell’anno, seppur in presenza di alcuni oggettivi fattori positivi per alcune economie, si è basato soprattutto sul presupposto che l’inflazione, in rallentamento, fosse sotto controllo ed avrebbe permesso alle Banche Centrali di interrompere la politica monetaria restrittiva nel breve periodo, facilitando un “atterraggio morbido” dell’economia globale. Ascolta l’aggiornamento del 27 febbraio dalla voce di Stefano Pregnolato.

un anno guerra ucraina accelerazione transizione energetica e frammentazione
La recente decisione dell’Occidente di inviare carri armati in Ucraina per contrattaccare l’offensiva russa aumenta il rischio di un’escalation diretta con l’Occidente, mentre la probabilità di una guerra prolungata rimane elevata. Va però ricordato che la maggior parte dei conflitti moderni si conclude con un negoziato quando entrambe le parti sono sufficientemente esauste, e riteniamo che la possibilità di un cessate il fuoco verso la fine del 2023 / inizio del 2024 sia attualmente sottostimata.

Bonds are back: è tempo di concentrarsi sull’obbligazionario
Dopo la fine del grande repricing, in cui i mercati e le banche centrali hanno reagito in modo aggressivo al contesto inflazionistico, ci troviamo ora di fronte a un cambio di regime. Siamo entrati in una fase in cui i mercati stanno gradualmente spostando la loro attenzione dall'inflazione alle prospettive di crescita. Riteniamo che questo potrebbe essere un buon momento per riportare l'attenzione sui bond.