Un passo avanti nella gestione del rischio con gli Smart Beta e il Factor Investing

Gli asset nei fondi Smart Beta hanno raggiunto il massimo storico, mostrando una crescita media composta di oltre il 30% negli ultimi cinque anni, in quanto gli investitori cercano nuovi modi per gestire i rischi e migliorare le performance dei propri portafogli. L'interesse per questo tipo d’investimento è nato dalla difficoltà che gli investitori stavano riscontrando nel raggiungere performance con la gestione tradizionale basata sul rendimento atteso dalle azioni, principalmente a causa degli shock di mercato nell'ultimo decennio. Le soluzioni Smart Beta e Factor Investing sono riuscite a colmare questo divario, fornendo performance migliori nel lungo periodo, concentrandosi sulla gestione del rischio. Adesso rappresentano una strategia di investimento ben consolidata, proiettata verso un'ulteriore crescita in quanto soddisfano le nuove aspettative degli investitori in termini di gestione del rischio.

La ricerca ha mostrato chiari vantaggi per gli investitori. La Cass Business School ha condotto uno studio confrontando il modo in cui le strategie non ponderate sulla base della capitalizzazione si sarebbero comportate rispetto agli indici tradizionali ponderati dal 1968 al 2011: tutte le esposizioni Smart Beta hanno registrato un rendimento migliore adeguato al rischio.

In Amundi, siamo convinti che per generare una performance solida nel lungo periodo sia necessario concentrarsi sulla gestione dei rischi

Bruno Taillardat , Responsabile Globale Smart Beta & Factor Investing, Amundi

"È un modo per essere esposti al mercato azionario con l'obiettivo di contenere i rischi che riducono le performance." spiega Bruno Taillardat , Global head of Smart Beta & Factor Investing, Amundi, società francese di gestione del risparmio con 1,34 miliardi di euro in gestione. I fondi azionari tradizionali in genere investono in società in base alla loro capitalizzazione di mercato. Di conseguenza, una grande azienda otterrà una ponderazione maggiore, anche se altri parametri suggerirebbero una possibile sopravvalutazione.

Da sempre la diversificazione nei fondi tradizionali deriva dalla combinazione di settori o aree geografiche che si comportano in modo diverso in base al ciclo economico prevalente. Le soluzioni Smart Beta e Factor Investing attuano la diversificazione in modo diverso, prediligendo un’esposizione verso quei "fattori" che storicamente hanno dimostrato di catturare i premi per il rischio. Questi fattori possono includere dividendi, il valore di mercato, la volatilità e il valore relativo rispetto ai peer, e ciascun fattore si comporterà in modo diverso a seconda del mercato e dei cicli economici.

Combinando questi diversi fattori, è possibile creare un portafoglio altamente diversificato che può essere personalizzato per soddisfare un ampio spettro di obiettivi di investimento. Ad esempio, un portafoglio di titoli value, che presentano il potenziale per una maggiore crescita, ma anche un rischio più elevato, può essere bilanciato con azioni di società che hanno storicamente dimostrato di avere una bassa volatilità, svolgendo una finalità di copertura. 

Gli Smart Beta e il Factor Investing si basano su una serie oggettiva di criteri di investimento, fornendo un elevato livello di trasparenza per l'investitore. Possono anche fornire le basi per una soluzione di investimento su misura, ad esempio per un investitore interessato a tenere basso l’impatto di carbonio o a criteri di governance etica e sociale. Attualmente, la maggior parte dei fondi Smart Beta è collegata ai mercati azionari, sebbene la stessa logica possa essere applicata anche al fixed income. Le preoccupazioni degli investitori in merito al basso rendimento, alla volatilità e al rischio di credito costituiscono un terreno fertile per la diffusione di prodotti obbligazionari Smart Beta e Factor Investing.

"I fattori dovrebbero rappresentare un modo per diversificare meglio le diverse asset class, quindi concentrandosi non più solo sull’azionario, ma cercando di trovare anche strumenti migliori nel reddito fisso o in altre asset class", afferma Bruno Taillardat.