Nuove frontiere per le banche centrali

Giovedì, 04 Giugno 2020

Economia e mercati

Le banche centrali sono per natura più flessibili dei governi e sono state più proattive in questa crisi, reintroducendo programmi di acquisto di attivi su larga scala finanziati dalla creazione di denaro (politiche di Quantitative Easing o QE). Con la pandemia, in pochi mesi si è verificato un cambiamento notevole nella politica economica: le politiche fiscali e monetarie sono diventate interconnesse, in modo probabilmente non reversibile. Mentre i governi sono diventati acquirenti di ultima istanza, le banche centrali stanno svolgendo il loro ruolo di prestatori di ultima istanza. Fino a che punto possono arrivare? Riteniamo che le banche centrali siano ancora ben lungi dall'essere prive di munizioni. La repressione finanziaria e il predominio fiscale sono qui per restare. Le banche centrali manterranno bassi i rendimenti obbligazionari per un lungo periodo di tempo al fine di alleviare il peso del debito per gli agenti economici più indebitati.

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