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Lunedì, 11 Gennaio 2021
Investment Talks, Economia e mercati
Le elezioni generali del 2020 si sono concluse il 6 gennaio 2021 con uno ‘sweep’ democratico e la vittoria dei due seggi al Senato nei ballottaggi in Georgia, assegnando ai democratici una maggioranza esigua e il controllo del governo fino al prossimo turno elettorale del Congresso tra due anni. Gli incredibili avvenimenti di Capitol Hill non cambieranno il significato delle elezioni in Georgia, che avranno implicazioni di vasta portata per l'agenda politica di Biden e per i mercati finanziari.
L'elezione dei due senatori liberali potrebbe incoraggiare l'ala progressista del Partito Democratico, aumentando le pressioni sul nuovo Presidente per un’agenda più progressista e potrebbe far emergere tensioni tra le ali progressiste e ‘mainstream’ del Partito Democratico sulla portata del cambiamento di politica.
Il presidente Trump potrebbe perdere il ruolo di figura politica più popolare nel partito repubblicano. Questo potrebbe allargare la spaccatura nel partito repubblicano tra l'ala di Trump che fa appello alla classe operaia con un orientamento populista, e l'ala tradizionale guidata dalla leadership repubblicana al Senato che ha recentemente riscoperto le sue posizioni riguardo alla politica fiscale prudente.
La volatilità del mercato nel 2021 dipenderà dal successo della distribuzione dei vaccini, dall'efficacia delle misure politiche e dalla successiva normalizzazione delle economie. Gli investitori dovrebbero essere pronti per un rialzo delle attività rischiose cicliche, come le azioni. Ma dovrebbero farlo attraverso posizioni diversificate, con strategie d'investimento non correlate e con alcune coperture per proteggere i portafogli contro i rischi.
Il 13 gennaio, Italia Viva, guidata dall'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi e partner minore della coalizione, è uscita dal Governo, lasciando l’esecutivo senza una maggioranza al Senato. Tuttavia, riteniamo che le elezioni anticipate siano per ora improbabili.
I mercati azionari, dopo una partenza d’anno speranzosa, appaiono disorientati e non sanno bene se rallentare il passo a causa degli effetti negativi della seconda ondata o se allungare il ritmo della corsa confidando in una veloce ed efficace campagna di vaccinazione e negli interventi di ulteriore sostegno che verosimilmente la nuova amministrazione statunitense varerà dopo il giuramento di Joe Biden settimana prossima.