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Ultime dai mercati | Aggiornamento del 3 luglio 2020
Venerdì, 03 Luglio 2020
Economia e mercati
Nella giornata di ieri il proscenio è stato occupato dai dati sul mercato del lavoro americano che, a giugno, ha dato una nuova dimostrazione della ripresa in corso con la creazione di 4,8 milioni di nuovi posti di lavoro, ben sopra le attese. Il dato conferma la rapida reazione dell’economia Usa alla rimozione del lock-down in molte parti del paese nonché la sua straordinaria flessibilità.
Giornata esaltante per le borse mondiali, con gli indici trainati prima dall’ottimismo sullo stato di avanzamento del vaccino contro il coronavirus poi dalle confortanti notizie sull’economia Usa. Le borse europee hanno messo a segno i rialzi maggiori mentre i listini americani, dopo aver segnato i massimi in apertura di contrattazioni, hanno poi ceduto parte dei guadagni sui timori legati all’avanzamento del Covid-19 nel paese.
In risalita i rendimenti dei titoli governativi Usa, sospinti al rialzo dai buoni dati macro, in discesa invece quelli tedeschi
Altre news
Prosegue lo scenario di fine ciclo
L’atteggiamento positivo del mercato potrebbe sostenere ulteriormente il credito di qualità e alcuni mercati azionari. Nel complesso, una posizione ben diversificata che includa l’oro, potrebbe presentare delle opportunità.
L’obiettivo dell’inflazione al 2% della Fed sembra allontanarsi
Negli ultimi tre mesi i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati più del previsto. Potrebbe trattarsi di semplici sobbalzi in un percorso calante dell’inflazione, oppure di una nuova e preoccupante tendenza al rialzo dei prezzi. Ascolta l’aggiornamento del 15 aprile dalla voce di Stefano Castoldi.
Le prospettiva per i mercati azionari e obbligazionari rimangono positive
La settimana scorsa i mercati, dopo aver archiviato il primo trimestre con un rally esteso a molte delle asset class, sono stati sorpresi dai commenti di alcuni funzionari della banca centrale americana che rimane molto dipendente dai singoli dati e non ancora in grado di fornire una chiara strategia di politica monetaria per i prossimi mesi.