Ultime dai mercati | Aggiornamento del 1 aprile 2020

Mercoledì, 01 Aprile 2020

Economia e mercati

Ieri si è chiuso il peggior trimestre per i mercati azionari internazionali dal 2008 e per i mercati azionari dell’Eurozona il peggiore dal 2002, anche se, grazie ad un recupero messo a segno nelle ultime sei sedute del trimestre, la situazione sembra in parte stabilizzata in attesa di capire l’evoluzione della pandemia in occidente.

In giornata sono stati pubblicati i dati sull’inflazione in febbraio nell’Eurozona. Il dato complessivo che include energia ed alimentari ha segnato una crescita dello 0,7% anno su anno rispetto ad aspettative di consenso a +0,8%. Al suo interno le componenti energia hanno segnato una forte contrazione dato il calo del petrolio, mentre le componenti alimentari hanno registrato un incremento. Il dato al netto di queste due componenti volatili è di +1,2% anno su anno in linea con le attese ed in discesa dal +1,3% di gennaio. 

Data l’evoluzione della pandemia bisogna attendersi in marzo un’ulteriore discesa dell’inflazione ed il vero rischio è che si vada verso una situazione di deflazione, cioè di tasso di crescita negativo di prezzi al consumo, se lo stop delle attività produttive e dei servizi dovesse proseguire a lungo.

Continua la pubblicazione degli indici di fiducia e degli indici dei direttori degli acquisti (PMI). Negli Stati Uniti i dati sulla fiducia dei consumatori in marzo sono in calo a 120 da 132,6 di febbraio, ma superiori alle attese. Gli indici PMI asiatici confermano che la pandemia sta avendo un effetto molto negativo sulle economie. 

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